dvd un altro denaro è possibile


Mi interesso a tematiche economiche perché penso che oggi l’economia finanziaria sia la prima causa del progressivo impoverimento di larga parte dell’umanità e della devastazione ambientale in atto.

Sono interessato alle soluzioni, alle possibilità che gli uomini hanno messo in pratica storicamente per rendere possibile un cambio di rotta.
Negli anni ’30, all’indomani della grave crisi finanziaria del 1929, sono venute alla luce la banca JAK, la moneta complementare di Wörgl e il denaro complementare WIR svizzero.
Penso si possa imparare molto dalle idee sorte in quegli anni, ed è con questo spirito che mi sono avvicinato al loro studio, completamente autofinanziato e volontario.

Se desideri contattarmi scrivi a info@giorgiosimonetti.net

Giorgio Simonetti


UN ALTRO DENARO E’ POSSIBILE

Alcuni esempi di circolazione di monete complementari in Europa

Nell’estate del 2009 sono stato in viaggio per l’Europa a documentare alcuni dei migliori casi di circolazione di monete complementari. La moneta complementare è una moneta parallela a quella a corso legale, disegnata per soddisfare alcuni bisogni specifici, non soddisfatti dalla moneta convenzionale.
Da quel viaggio è nato il servizio sulla banca WIR, andato in onda su Report (Raitre), e un servizio sul Chiemgauer e il suo antenato Wörgl script, mai trasmesso da nessuna televisione italiana.
Nel 2011 sono poi andato in Sardegna a Guspini per testimoniare l’attività della Banca del Tempo, e nel 2012 sono tornato nell’isola per documentare l’efficacia del Sardex, moneta complementare ispirata al WIR svizzero.

Ora il DVD è finalmente pronto, ricco di contenuti extra!
Se siete interessati a prenotare il dvd e ad essere avvisati quando sarà disponibile mandatemi una email all’indirizzo info@giorgiosimonetti.net


CONTENUTI DVD

  • Il Chiemguaer bavarese
  • Il suo antenato Wörgl Script (Wörgl-Austria)
  • La Banca del Tempo di Guspini (Sardegna)
  • Il Sardex (Sardegna)
  • Intervista integrale all’economista Bernard Lietaer (Brussels)
  • Intervista integrale al fondatore del Chiemgauer Christian Gelleri
  • Intervista a Ursula Dold (e-Talent, Basilea, Svizzera)
  • Intervista integrale a Daniela Ducato (Banca del Tempo di Guspini)
  • Intervista integrale all’economista Massimo Amato (Sardex)
  • Interviste integrali ai fondatori del Circuito di Credito Commerciale Sardex

PER SAPERNE DI PIù

IL Wörgl SCRIPT (Austria)
Unterguggenberger Institut di Wörgl

A Wörgl, nel 1932, il sindaco decise di emettere una moneta parallela allo scellino, in proporzione ad una somma di scellini che era stata precedentemente depositata in banca. Le particolarità di questa moneta erano la sua circolazione locale (poteva essere spesa solo all’interno della città) e una tassa di detenzione dell’1% mensile. Il denaro non speso e accumulato infatti si svalutava, al posto di rendere interessi. Questo per garantire la piena circolazione del denaro, e aumentarne la velocità, che crebbe di 9 volte rispetto agli scellini ordinari. Più il denaro circolava e più creava ricchezza, all’interno dell’economia reale locale. Questo in piena sintonia con le teorie economiche di Silvio Gesell, a cui questo esperimento si ispirava. Nel reportage, la testimonianza di una signora novantenne che ha vissuto in prima persona l’esperimento economico.

Il Chiemgauer di Prien (Germania)
Ispirato all’esperienza di Wörgl, il Chiemgauer rappresenta oggi uno dei progetti più sviluppati, all’interno della rete di monete complementari tedesche. Anche il Chiemguaer circola con € a garanzia depositati in banca, e quindi per ogni Chiemgauer circolante esiste 1 € depositato. Le particolarità: ancora una volta lo scambio locale, all’interno della regione del Chiemgau (Baviera); la tassa di circolazione del 2% trimestrale per aumentarne la velocità, e l’uso di tessere magnetiche regionali come forma di pagamento elettronico. Inoltre il finanziamento del settore no-profit su decisione del cliente iniziale, che decide a chi destinare il 3% della commissione del cambio Chiemgauer-Euro fatta dal commerciante. Un’idea e un sistema funzionante, usato solo dall’1% della popolazione di quest’area.

La Banca del Tempo di Guspini (Sardegna)
La banca del tempo è un istituto di credito che usa le ore di tempo al posto delle monete convenzionali. Ad un’ora di tempo della mia vita, corrisponde un’ora di tempo della tua vita. Ognuno è ricco, in quanto è portatore di saperi da condividere con gli altri, in un mutuo scambio che fortifica le relazioni e valorizza il potenziale di tutti. Dallo scambio di saperi, anche antichissimi come il sapere della lavorazione della lana di Sardegna, possono venire fuori idee imprenditoriali molto interessanti e redditizie anche per l’economia euro. Una ricerca che è avvenuta spontaneamente grazie alla magia della relazione e che ha permesso di giungere all’avviamento di un’attività facendo risparmiare alla collettività 1 milione e 200mila euro di finanziamenti pubblici.

Il Circuito di Credito Commerciale SARDEX (Sardegna)
Nel 1934 ad opera di 16 imprenditori di Zurigo nasce in Svizzera il denaro WIR, una cambiale che viene utilizzata tra di loro come moneta complementare al Franco Svizzero, utile a far riprendere gli scambi commerciali strozzati dalla crisi economica. Dopo 76 anni nasce a Serramanna (CA) ad opera di tre amici trentenni una srl che vuole riproporre il circuito di credito commerciale WIR nell’isola sarda, una forma di mutuo credito tra PMI. Ad oggi (2013) sono circa un migliaio le imprese che si scambiano beni e servizi in crediti Sardex, con una previsione di transato per il 2013 superiore ai 12 milioni di €.